Puntare sul tema dell’accessibilità è un vantaggio anche in termini economici per tutte le attività turistico-culturali che intendono farlo. Secondo studi effettuati dalla Commissione Europea il fatturato può aumentare tra il 18,3% e il 19.7% se si punta sul mercato del Turismo e della Cultura accessibili.
Partire dai diritti di tutti – Rendere accogliente a tutti la ricettività turistica è, innanzitutto una responsabilità sociale, ma anche un valido strumento per promuovere la competitività dei servizi turistici; dagli alberghi ai B&B, dai ristoranti ai pub alle discoteche e dei luoghi d’interesse artistico, storico e culturale (chiese, musei, pinacoteche, parchi archeologici, parchi ambientali.
Il decreto Art-Bonus – La Presidente della onlus Diritti Diretti, la giornalista Simona Petaccia ha dichiarato che: “Siamo lieti di costatare che, al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, il nuovo Decreto Art-Bonus miri a incentivare questo tipo di imprenditorialità riservando misure urgenti a supporto dell’accessibilità nel settore culturale e turistico attraverso: un credito d’imposta del 30% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche; un credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità”.
L’impegno dell’Europa – I dati che vengono stimati sono quelli di circa 650 milioni di persone nel mondo con problematiche di disabilità e che, insieme con le loro famiglie, rappresentano circa 2 miliardi di persone che sono direttamente e indirettamente colpite da disabilità. L’Europa si è presa carico di proporre politiche per un turismo accessibile per rilanciare la competitività del turismo in Europa.
Uno dei temi maggiormente affrontati è quello dell’anzianità.La popolazione europea sta invecchiando ed entro il 2050 il numero di persone con più di 65 sarà di tre volte quello che era nel 2003, e rispetto agli anni ’80 di cinque volte maggiore. Ad oggi si stima che le persone con più di 55 anni sono circa il 25% della popolazione europea. Per questo sono state lanciate l’iniziativa Calypso dal 2009 e nel 2013 è stato avviato il programma Senior Initiative che sostituisce Calypso con un focus specifico sul turismo senior.
Lucio Todisco