BMT FONDAZIONEPer la prima volta nell’ambito di una fiera europea sul turismo è stato presente in piena autonomia uno stand sul Turismo Accessibile. E’ accaduto alla Borsa Mediterranea del Turismo, tenutasi a Napoli dal 18 al 20 marzo.

Odv Peepul, la Coop Cosyforyou onlus, con la Fondazione Turismo Accessibile e in sinergia con numerosi partner hanno tenuto un seminario dal titolo “Fair Accessible Italy / Italia Bella e Accessibile #Napolichiamaitalia”.

Nel corso dell’incontro tenutosi sabato 19 marzo alle 14 nella sala Mediterraneo della Mostra d’Oltremare è stato presentato il progetto A.T.I.N (Accessible Tourism Italian Network), un portale che vuole mettere in rete organizzazioni di tour accessibili nelle varie regioni d’Italia, in sinergia con strutture accessibili e fornitori di servizi ed attrezzature utili alla mobilità, per uno scambio dei flussi turistici interni. In questo modo sarà possibile rappresentare un unico prodotto “Turismo Accessibile Italia” connotato dall’alta qualità dell’offerta da presentarsi compatto e coerente al mercato internazionale ed ai tour operator presenti alle fiere del turismo.

IL PORTALE. –  Atin (www.atin.it) è uno strumento condiviso e autogestito dalle organizzazioni con password personali in modo tale che esse possano  inserirvi  tutte le informazioni, video e foto dei tour organizzati nelle varie regioni e dei punti di eccellenza operativi (servizi, strutture accessibili) e culturali (università e punti di ricerca) del turismo accessibile. Non saranno previste quote di iscrizioni e l’unico requisito richiesto per aderire alla rete è il rispetto dei parametri di legge in fatto di accessibilità ed accoglienza. RENDERE L’ITALIA IL PAESE PIÙ ACCESSIBILE D’EUROPA.

IL SEMINARIO – Durante il seminario sono intervenuti Esposito Lepre e Cola che hanno sottolineato come sia necessario che l’attività di monitoraggio dei luoghi accessibili non può passare soltanto attraverso il web o sui like dei socia, ma principalmente sugli accreditamenti esperenziali. Inoltre ci sono stati gli interventi delle realtà che hanno aderito al progetto, Barbara Catino di C4y Coop. Onlus, Dino Angelaccio della rete Ionica Puglia-Basilicata-Calabria, che ha ricordato come nel caso di Matera si sia prodotta una attività legislativa a livello locale che inserisce il fattore dell’accessibilità come centrale per tutte le attività sociali e urbanistiche da realizzare in futuro nella città. Interventi inoltre di Raffaele Iovine della Basilica della Pietrasanta, Stefano Meer della Fondazione Arti Napoli.

Intervento di chiusura della Professoressa Marilù Ferrara dell’Università Parthenope – Facoltà Economia Del Turismo che ha voluto sottolineare come sia importante il ruolo dell’Università che deve indicare una prospettiva manageriale al turismo, dando il suo contributo ad una rivoluzione culturale dell’accessibilità.

Lucio Todisco

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